31-05-2021
"Musica e comunicazione efficace: come le strategie di marketing influenzano anche il mondo della musica?"
Lunedì 24 maggio 2021 sono stati assegnati i “Billboard Music Awards’’.
I Billboard Music Awards (sponsorizzati dalla rivista Billboard) sono tra i più importanti premi musicali statunitensi, assieme ai “Grammy Awards’’ e agli “American Music Awards’’.
Tra gli artisti premiati, il nome di Machine Gun Kelly (pseudonimo di Colson Baker) è sicuramente quello che ha scaturito più scalpore tra i critici.
Il noto artista texano ha infatti trionfato nella categoria “Rock” aggiudicandosi la statuetta come miglior artista e miglior album per “Ticket to my downfall’’.
“Ma ha vinto solamente due premi’’ direte voi. Sì, ma in una categoria per cui fino a due anni fa non sarebbe stato nemmeno preso in considerazione, dato che la sua carriera fino al 2019 era incentrata sul Rap Game.
Il ragazzo biondo con la chitarra rosa, come tanti ragazzi degli anni ’90, ama il punk rock e con l’aiuto di Travis Barker (batterista dei Blink-182) lo ha riportato in auge.
Il suo ultimo disco, Ticket To My Downfall, ha fatto letteralmente impazzire il web. Perché erano forse 10 anni che non usciva un disco punk rock così ben fatto. Il suo successo è legato al fatto che l’artista è riuscito a unire due generi: rap e punk rock.
Rimane una domanda: sono state tutte coincidenze o una mossa geniale di marketing?
Di sicuro Machine Gun Kelly conosce davvero bene le regole di quest’ultimo e sa come far parlare di sé.
20 giorni prima dell’uscita del disco, ha tappezzato le fermate dell’autobus della città di Los Angeles con i titoli delle tracce in esso presenti. Poi, ha postato su Instagram una mappa invitando i fan a seguirla per mettere insieme la tracklist.
Sicuramente il rapporto continuo con i suoi “supporters’’ è stata una delle chiavi fondamentale nella sua carriera. Questa strategia è stata l’ennesima prova di collaborazione l’uno con gli altri.
Dopo l’enorme successo del disco, per tenere viva l’attenzione sul suo lavoro, ha annunciato anche un film: Downfalls High.
Parlando del lungometraggio l’artista ha spiegato:
“È stato quasi come girare 14 video musicali l’uno dopo l’altro, ma con un filo narrativo che è al di fuori delle mie storie personali.
La trama si concentra su altri personaggi e poi io e Travis facciamo solo da narratori.
Credo sia un concetto interessante perché non è mai stato fatto nulla del genere per altri album ad eccezione, forse, di The Wall dei Pink Floyd.”.
Il film ha avuto recensioni positive, ma sicuramente, dato l’hype così alto, qualcuno si sarebbe aspettato di più.
Sia piaciuto o meno, ciò che è certo è che Machine Gun Kelly ci sa fare con la comunicazione e ha studiato un piano di marketing a dir poco geniale.
Il giovane biondino, per lanciare al meglio il suo film (date anche le problematiche legate al Covid), ha spedito a casa di alcune celebrità del settore un mini armadietto scolastico con dentro un “ticket to my downfall”, letteralmente un biglietto per il suo film.
Un vero e proprio tocco di stile!
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