

Il primo impatto, nella comunicazione, è una sorta di imprinting che resterà indelebile nella mente del consumatore.
L'abito fa il monaco. E nel marketing l'abito e, dunque, il confezionamento di un prodotto o di un servizio, il suo packaging, ne consente la differenziazione, il posizionamento e, dunque, la riconoscibilità.
Lo studio del packaging è un esercizio trasversale che interessa varie discipline:
- Design;
- Comunicazione Visiva;
- Ingegnerizzazione;
- Produzione.
In un mercato sempre più affollato e in un contesto comunicativo in overflow, considerare tale mix di aspetti è fondamentale. Ciò garantisce il corretto svolgimento delle funzioni a cui il packaging è chiamato a rispondere. In primis, quella distintiva.
Packaging, lo stesso "abito" per molte funzioni.
Oltre a quella propriamente identificatoria, il packaging recita un ruolo fondamentale per quel che riguarda il branding. Esso offre un contributo tangibile alla costruzione dell'identità di marca.
Un'altra funzione ascrivibile alla confezione è quella informativa: come strumento di comunicazione il pack può veicolare promozioni, può generare stimoli, può indirizzare percezioni.
Il packaging diviene, quindi, di fondamentale importanza non solo per il prodotto che contiene o rappresenta, ma anche per tutti quei valori che attraverso il pack di prodotto, di tutti i prodotti in gamma, possono essere ricondotti al brand.